COMITATO (spontaneo) PRO-LESINA MARINA
Dell’Ing. Antonio Palma
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71100 FOGGIA FG
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71010 LESINA FG
Oggetto :
D.P.C.M. del 31.10.08 ed O.P.C.M. n. 3750 del 30.03.09 - Stato di emergenza a Lesina Marina (FG) per dissesto idrogeologico – Tavolo Tecnico del 9.09.09 presso la Prefettura di Foggia.
Voglio prima di tutto ringraziare S.E. per l’invito a partecipare al Tavolo Tecnico per me e per un altro membro tecnico del Comitato.
Trovo molto importante e costruttivo il clima di collaborazione con il Comitato che S.E. ha intenzione di portare avanti nel futuro in modo che le soluzioni da adottare possano essere frutto di una condivisione di scelte scaturite dai Tavoli Tecnici aperti.
Nel contempo, su quanto trattato nel Tavolo Tecnico, vorrei fare alcune osservazioni, di seguito riportate, e chiedere alcuni chiarimenti.
1. Il Comitato che rappresento si basa sul volontariato e da 3 anni sta lavorando attivamente per Lesina Marina senza chiedere un centesimo a nessuno.
2. L’Assemblea pubblica del 20 Agosto 2009 è stata organizzata dal Comitato dopo che al Dott. Di Bari era stata richiesta la documentazione relativa all’attività svolta nel corso dell’anno dall’A.d.B.R.P. e dagli altri Enti e dopo aver fatto una richiesta scritta di Assemblea pubblica sull’argomento al Comune di Lesina; lo scopo era quello di informare tutti della situazione in atto e delle relative prospettive.
3. L’Assemblea è stata organizzata studiando la documentazione parziale in seguito fornita dagli Enti Pubblici ed i giudizi esternati dai membri tecnici del Comitato nell’occasione sono stati espressi essenzialmente sulla base di quanto fornito e studiato.
4. All’Assemblea, come Lei sa, è stata invitata ripetutamente anche l’A.d.B.R.P. i cui telefoni risultavano muti a partire dal 17 Agosto 2009 quando, dopo gli inviti, i membri del Comitato telefonavano ai vari Enti per avere le conferme di partecipazione.
5. L’Assemblea, a detta di tante persone che si sono complimentate con il Comitato, è stata la più serena degli ultimi anni e chiunque ha potuto parlare ad eccezione dell’Ing. Bramante interrotto da un maleducato da me redarguito; come già detto durante il tavolo tecnico lo stesso Ingegnere è stato da me sostenuto in Assemblea per le sue proposte nei Tavoli Tecnici precedenti.
6. L’Assemblea, ed il successivo gran lavoro del Comitato, ha avuto il compito di sostenere in tutti i modi gratuitamente la cittadinanza, fatta anche di povera gente che con i sacrifici di una vita ha comprato un appartamento “al mare”; questa gente era ed è veramente disorientata e preoccupata sia dal punto di vista morale che da quello economico per la notevole svalutazione dei propri immobili negli ultimi 18 mesi che per le imposizioni delle Ordinanze.
7. A queste persone il Comitato ha detto che, per quanto scritto dall’A.d.B.R.P., S.E. il Prefetto non poteva che procedere con le Ordinanze; in questo modo si sono evitati gravi disordini che in molti erano pronti a mettere in atto.
8. Ad evitare equivoci con Lei, anche nel clima di collaborazione e rispetto reciproco instauratosi, le richieste del Comitato sono quelle riassunte nella mozione approvata all’unanimità in Assemblea ed in Sue mani; per il Comitato è molto importante discutere la fattibilità dei singoli punti e procedere alla loro attuazione.
9. Nella mia relazione ed in quella dell’Ing. Spera, esposte nel Tavolo Tecnico, abbiamo ribadito i concetti che portiamo avanti dall’Agosto del 2008; ma, a nostre precise argomentazioni di tipo tecnico, l’A.d.B.R.P. ha risposto, ancora una volta, senza il supporto di documenti che illustrassero il lavoro svolto a partire dal 2008 ed ha fatto solo riferimenti a colloqui verbali avuti con luminari della materia.
10. Prima che i membri del Comitato partissero dalle rispettive sedi (io da Milano ed a mie spese con aereo) avevo chiesto se c’era un ordine del giorno del Tavolo Tecnico; mi era stato risposto dalla Prefettura che non c’era alcun ordine del giorno.
11. Mi sarei aspettato che la nostra partecipazione non fosse limitata ad un confronto verbale tra il Comitato ed una sola parte del Tavolo Tecnico, ma che il confronto costruttivo durasse fino alla fine dei lavori visto che l’invito era per il Tavolo Tecnico e non per una parte di esso; sarebbe stato importante confrontarsi con tutti i partecipanti istituzionali del Tavolo Tecnico i cui pareri, prima dell’inizio dell’incontro, sembravano perfettamente collimanti con i nostri.
12. Per quanto riguarda la Sua richiesta che il Comitato dovrebbe riportare alla cittadinanza (“ S.E. il Prefetto vuole che siano trasmessi solo i dati necessari alla conoscenza in sito del tipo di fondazioni, sia per gli edifici ad alta criticità che per quelli a media criticità, in quanto la fase successiva è tutta da studiare”) ritengo che per il Comitato non è possibile dar seguito a tale informativa per la mancanza dei dati di tutti gli Amministratori interessati.
13. In ogni caso è necessario, ad evitare nuove errate letture delle Ordinanze, che Lei trovi il modo di dire pubblicamente, come comunicato durante il Tavolo Tecnico, quale sia la corretta interpretazione delle richieste riportate nelle Ordinanze; in questo caso il Comitato, dopo aver ricevuto una Sua lettera chiarificatrice, si sentirebbe legittimato a collaborare attivamente in tal senso.
In attesa di una cortese risposta l’occasione è gradita per inviare distinti saluti.
Per il Comitato
Ing. Antonio Palma
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