venerdì 28 gennaio 2011
martedì 25 gennaio 2011
sabato 22 gennaio 2011
Relazione dell' Ing. Antonio Palma in appoggio alla Mozione del Consigliere Regionale Dott. Damone;
MARINA DI LESINA (FG) – OPCM 3750/09 RIFLESSIONI SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO, DELL’ING. ANTONIO PALMA, PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE PRO LESINA MARINA
1 _ Premessa
Le riflessioni si limitano all’ultimo periodo che va da Giugno 2010 a Dicembre 2010 e prendono in considerazione i comportamenti di chi a vario titolo è intervenuto nel tentativo di dare una risposta ai gravi problemi che attanagliano i proprietari di appartamenti.
Si sintetizzano le riflessioni per una più semplice comprensione.
Viene preso in considerazione quanto di seguito riportato.
- Attività del Prof. Ing. Pasquale Versace della Commissione Grandi Rischi della Protezione Civile Nazionale da Giugno 2010 al 16 Ottobre 2010 (ultimo Tavolo Tecnico a cui ha partecipato).
- Perizia di Variante relativa ai lavori di mitigazione rischio in prossimità del Canale Acquarotta prodotta dal Direttore dei lavori.
- Comportamento dell’Autorità di Bacino della Regione Puglia dal 2008 ad oggi.
- Comportamento del Tavolo Tecnico presieduto dal Commissario Prefettizio.
- Attività dell’Associazione pro Lesina Marina, associazione legalmente costituita il 2 settembre 2010 per continuare l’attività dell’omonimo Comitato che opera dal 2007 per dare il proprio contributo alla soluzione del problema del dissesto idrogeologico.
- Prospettive
Questa Perizia viene portata a conoscenza dell’Associazione solo il 9.12.10 anche se era a conoscenza della Prefettura prima del 6.10.10.
L’Associazione è l’unica ad avere veramente a cuore la soluzione dei problemi in quanto i proprietari sono gli unici ad aver investito denaro ed affetti su Marina di Lesina.
Non c’è alcuna prospettiva per Marina di Lesina se non cambia questa situazione e se non si modificano completamente le strategie; occorrono dei segnali forti se si vuole evitare la morte della località.
- Far entrare i proprietari nel Tavolo Tecnico a pieno titolo
- Sostituire nel Tavolo Tecnico l’attuale rappresentante dell’Autorità di Bacino, il Prof. Di Santo
- Attivarsi per l’ottenimento di finanziamenti adeguati gestiti con la massima trasparenza
- Evitare di eseguire lavori inutili
- Mettere subito a disposizione la Relazione finale, non singole parti, sulle indagini eseguite dall’A.d.B.
- Eseguire in fretta i lavori di impermeabilizzazione o spostamento del Canale Acquarotta, quelli relativi alla fogna bianca ed alle strade adeguatamente impermeabilizzate.
Torremaggiore 7.01.11
Mozione ufficiale presentata dal Consigliere Regionale Dott. Damone
Consiglio Regionale della Puglia
Gruppo Consiliare “la Puglia prima di tutto”
Il Presidente
Bari, 12 gennaio 2011
Al Presidente del Consiglio Regionale
e p.c. Assessore ai Lavori Pubblici
Oggetto : Mozione urgente: situazione drammatica a Lesina Marina (FG)
Premesso
che in data 31.10.2008 il Consiglio dei Ministri in seguito a pressioni dell’allora Amministrazione Comunale di Lesina aveva dichiarato lo stato di calamità designando il Prefetto di Foggia, Dott. Nunziante, quale Commissario;
che in precedenza il Comune aveva interessato l’Autorità di Bacino della Regione Puglia perché, quale componente tecnica altamente qualificata, potesse eseguire tutte le indagini per definire gli interventi del caso;
che la Protezione Civile, pur avendo dichiarato la calamità, non ha mai elargito 1 € per verificare le condizioni geologiche del territorio di Lesina Marina;
che l’Autorità di Bacino, dopo le somme messe a disposizione dall’allora Assessore ai LL. PP. Onofrio Introna e con le disponibilità di € 3.500.000 (tremilionicinquecentomila euro) circa assegnati al Comune di Lesina per le opere di mitigazione del rischio sul Canale Acquarotta, non si è riusciti a sapere ed a prevedere la reale situazione dello stato dei luoghi da parte di tutti i proprietari dei fabbricati ed in particolare di quelli dichiarati inagibili per più di 700 famiglie;
considerato
che prima della proprietà il cittadino mira a salvaguardare la propria pelle, si ritiene che nessuno dei proprietari, ed in particolare dei 700 oggi intimati, voglia correre il rischio di rimanere sotto le macerie di abitazioni che ha acquistato nel corso degli anni con enormi sacrifici, atteso che Lesina Marina è abitata da professionisti, impiegati, artigiani, cioè categorie sociali non ricche;
che allo stato il Prefetto obbligato ad emettere Ordinanze perché in possesso di richieste specifiche dell’Autorità di Bacino, vere dominus dell’intera vicenda, ha costretto tutti i proprietari a dimostrare a propria cura e spese la stabilità degli immobili;
che i proprietari hanno costituito legalmente un’Associazione che, come si legge nei documenti allegati alla presente Mozione e disponibili per i componenti del Consiglio regionale, intendono far valere i loro diritti in tutte le sedi istituzionali a tutti i livelli;
che l’Autorità di Bacino continua ad imporre unilateralmente le proprie volontà senza confrontarsi con la reale volontà di utilizzare Lesina Marina;
che l’Autorità di Bacino intende assumere a tempo indeterminato tecnici assunti ad libitum ed oggi precari quali grandi esperti per la soluzione dei problemi
il Consiglio Regionale
non può continuare ad essere sordo alle ricorrenti e legittime richieste dei proprietari che oggi ricercano ancora una volta un contraddittorio con organi tecnici, soprattutto di sedere intorno a quel Tavolo Tecnico istituito presso la Prefettura di Foggia, perché i veri danneggiati sono i proprietari degli appartamenti ed in particolare i destinatari delle 700 Ordinanze scaturite di fatto dall’Autorità di Bacino che non solo è responsabile delle inadempienze (vedi Relazione tecnica finale delle indagini non redatta), ma è anche l’unica ad aver utilizzato i finanziamenti regionali e comunali i cui esiti oggi sono del tutto ignoti.
Alla luce delle premesse i sottoscritti Consiglieri Regionali inoltrano la presente Mozione perché il Consiglio Regionale
deliberi
a) di invitare l’Autorità di Bacino a rendere conto del lavoro e delle somme sin qui utilizzate ed a produrre la Relazione tecnica completa con le determinazioni specifiche degli adempimenti fattibili che i proprietari dovrebbero eseguire;
b) di ampliare il Tavolo Tecnico ai tre rappresentanti dell’Associazione dei proprietari costituita con Statuto regolarmente registrato per collaborare alla soluzione del problema del dissesto idrogeologico;
c) di autorizzare, in caso di divergenze tecnico-scientifiche, un Arbitrato, presso la Prefettura di Foggia, tra l’Autorità di Bacino ed i proprietari;
d) di intervenire direttamente con le strutture gestionali della Regione Puglia perché lo stato di allarme privato e sociale per la prossima stagione estiva potrebbe anche riservare sorprese di qualsivoglia natura perché nessuno, soprattutto i proprietari di abitazioni, si arrenderanno alle volontà, sinora riscontrate, dell’Autorità di Bacino.
dr. Francesco Damone
lunedì 17 gennaio 2011
mercoledì 12 gennaio 2011
Convocazione Consiglio Direttivo dell'Associazione del 4.01.11
Lesina Marina, lì 27 dicembre 2010
Convocazione del Consiglio Direttivo
La S.V. è invitata, ai sensi dell’articolo 13 dello statuto sociale, al Consiglio Direttivo, che si terrà in Torremaggiore (FG) presso i locali del socio Enzo Palma di via Luigi Rossi nr.22, il giorno 4 gennaio 2011 alle ore 16.00 per discutere e deliberare sul seguente :
ORDINE DEL GIORNO
- Delibera in merito alle domande di ammissione in qualità di soci pervenute a questa Associazione;
- Varie ed eventuali: il Presidente dell’Associazione nonché Presidente del Consiglio Direttivo, ing. Antonio Palma, argomenterà sull’attuale situazione di Lesina Marina.
Si ricorda ai Consiglieri che il Consiglio Direttivo si intenderà validamente costituito, ai sensi dell’articolo 13 dello statuto sociale, con la presenza del 50% dei Consiglieri in carica e delibererà, ai sensi dello stesso articolo, con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
Il Presidente
Ing. Antonio Palma